Le continue nuove adesioni alla nostra Fondazione e l’elenco delle aziende che ospitano i nostri laureati per gli stage interni, durante il corso di Master, ci rendono orgogliosi. Orgoglio di poter affermare con forza di aver ben operato per il bene del settore tessile abbigliamento in questi trenta anni trascorsi da quando questo Master delle Fibre Nobili è stato ideato.

Grazie a tutti i nostri sostenitori e auguri per un ottimo 2018.

Luciano Barbera

Presidente Fondazione Biella Master delle Fibre Nobili
Industrie come Botteghe d’Arte

Inca Tops: nuovo sostenitore internazionale per il Master

l Biella Master delle Fibre Nobili, grazie all’interessamento del Vice Presidente Luca Alvigini, si arricchisce di un nuovo importante sostenitore internazionale: Inca Tops.


L’azienda peruviana ha sede ad Arequipa ed a partire dal 1965, anno della sua fondazione, è leader nella selezione e lavorazione di fibre molto pregiate, quali alpaca e vicuna.

Anche quest’anno gli allievi del Biella Master, su invito dal Direttore Generale di Inca Tops, signor Roberto Fioretto, hanno avuto la possibilità di approfondire le loro conoscenze sulle fibre pregiate direttamente in Perù.

L’adesione di Inca Tops gratifica l’impegno che il Biella Master dedica alla formazione di giovani laureati, affinché possano presentarsi preparati agli importanti impegni lavorativi nell’intera filiera del tessile-abbigliamento.

La Federmanager Nazionale crede nel Biella Master delle Fibre Nobili

l Comitato di Sostegno alla Fondazione, fortemente voluto dal Presidente della stessa Luciano Barbera e che sta mettendo in atto diverse iniziative per raggiungere gli scopi che la Fondazione Biella Master si prefigge per formare nuovi dirigenti nel settore tessile abbigliamento, dopo le adesioni di prestigiosi Enti ed Associazioni quali Camera Nazionale della Moda, Sistema Moda Italia, ICE, Studio Avvocati Trevisan & Cuonzo ed Unione Industriale Biellese, grazie all’interessamento di Renzo Penna, Presidente di Federmanager Biella, si arricchisce della adesione della Federazione Nazionale, che elargisce un consistente contributo a sostegno delle borse di studio a favore dei nuovi partecipanti all’edizione 2018.

«Crediamo molto nella formazione specialistica abbinata all’esperienza professionale. Da qui la nostra scelta di donare il nostro contributo al Master delle Fibre Nobili che rappresenta una realtà unica al mondo per il settore tessile», dichiara il Presidente di Federmanager, Stefano Cuzzilla.

«Anche quest’anno si formeranno qui i manager che servono alle nostre aziende tessili del Made in Italy per essere competitive nel mondo e che auspichiamo valorizzeranno ulteriormente la filiera produttiva di questo territorio. Sono risorse indispensabili per un settore in cui ci siamo sempre distinti e che oggi necessita di nuove leve e nuove figure professionali con competenze trasversali spiccate. Come manager – conclude Cuzzilla – siamo felici di supportare chi costruisce ponti tra l’aula e la fabbrica 4.0, in modo che tradizione e innovazione siano sempre alimentate reciprocamente. Il futuro sta qui: nella capacità di trasformare l’antico sapere in scienza applicata».

Per le quattro masterine “è stata un’esperienza incredibile in un anno molto formativo”

Negli Usa da Barneys (Margherita Caccavella), Brooks Brothers (Elisa Bonizzoni e Margherita Guaschino), e da Luciano Barbera e Zanella (Giulia Ferrari) e poi in Perù per uno stage organizzato con Luca Alvigini (Alpha Tops) e con la collaborazione di Incatops, in Nuova Zelanda ospiti della Fattoria Otamatapaio della famiglia Botto Poala (Reda).

E, ancora, in Australia ospiti dell’Australian Wool Innovation per uno stage organizzato in collaborazione con Francesco Magri di Woolmark Italia, in Cina con Loro Piana, Filati Buratti e Chargeurs Wool, e infine in Inghilterra ospiti di John Smedley, azienda del Derbyshire specializzata nella produzione di maglieria, e di Bower Roebuck (Scabal), azienda di Huddersfield del gruppo Scabal.

Questo, in sintesi, l’intenso percorso degli ultimi mesi per le quattro masterine, che hanno puntualmente e dettagliatamente riportato impressioni, esperienze e immagini nel blog del Biella Master. Cercare di sintetizzare in poche righe mesi di vita e di scoperte sarebbe limitativo oltre che presuntuoso: tutto è dettagliatamente raccontato con ricchezza di dettagli su internet dalle quattro interessate, cosi’ come gli stage in sartoria da Isaia, da Brioni, da Cesare Attolini…

Tutte esperienze che hanno dato molto alle giovani laureate e che fanno loro commentare con entusiasmo il percorso del Master (“Ti affacci su tanti passaggi da ottiche diverse. Ora abbiamo la sensazione di possedere basi solide e di arrivare preparate al mondo del lavoro ”). “Un’esperienza incredibile –commentano all’unisonoe un anno estremamente formativo. E’ ciò che ci servirà in futuro per difenderci da altri mercati e da produzioni di qualità inferiore”. Ora tutte e quattro sono già proiettate all’ingresso nel mondo del lavoro, con la voglia di fare nuove esperienze e di scoprire il proprio percorso come ambasciatrici nel mondo del tessile-abbigliamento di alta gamma.

La testimonianza di Renzo Penna, da 33 anni Presidente di Federmanager Biella

“Da parte nostra un apporto di tipo economico e professionale a un’iniziativa della quale sono orgoglioso”

Renzo Penna è da 33 anni presidente di Federmanager Biella (oltre 500 iscritti), ormai storico sostenitore del Biella Master, ed è membro del Comitato di Sostegno alla Fondazione. Recentemente ha caldeggiato l’adesione della Federazione nazionale (vedi articolo in prima pagina).

Che cosa vi ha spinti a sostenere il Master?

“Credo molto nel Biella Master, una delle iniziative più importanti nate nel Biellese già prima della crisi del tessile. Prepara i manager del futuro e la casa comune dei manager è Federmanager, che è pronta a sostenerli dai primi passi e nel corso dell’intera carriera professionale”.

Qual è il vostro apporto all’iniziativa?

“E’ di natura duplice, economica e professionale: da un lato il sostegno economico, che è fondamentale, tanto che è nato il Comitato di Sostegno, e dall’altro di testimonianze che i nostri associati mettono a disposizione nel corso di incontri in aula con i masterini, illustrando esperienze che possono essere di riferimento per il futuro. E’ infatti fondamentale non ripetere il passato, ma avere con questo un rapporto che aiuti ad andare avanti, creando qualcosa di nuovo”.

Come vede il Biella Master? “Sono orgoglioso che un’iniziativa tanto importante e ormai di respiro internazionale sia nata a Biella, grazie alla lungimiranza e all’idea geniale del Presidente Barbera e dei primi imprenditori che vi hanno aderito. Oggi inevitabilmente l’industria manifatturiera si è pesantemente ridimensionata e proprio per questo ha bisogno di iniziative come il Biella Master, che può rappresentare un sostegno e uno stimolo per un tessile-abbigliamento al passo coi tempi”.

Che cosa prevede per il futuro?

“Sono cautamente ottimista. Nei miei primi anni d i p r e s i d e n z a di Federmanger Biella gli asso c i a t i e r a n o p e r due terzi attivi e per un terzo pensionati. Oggi il rapporto si è ribaltato, ma finalmente assistiamo a qualche timido segnale di ripresa. Bisogna essere pronti e il Biella Master forma figure professionali preparate per aziende moderne e competitive”.

Charlotte Mancini, diplomata al Master nel 2016 e da subito assunta da Brooks Brothers

“Devo tutto al Biella Master, dal lavoro alla mia crescita professionale e non solo”

Charlotte Mancini si è diplomata al Biella Master nel 2016 e dal giorno successivo al diploma già lavorava da Brooks Brothers. Oggi si occupa della qualità dei tessuti e parallelamente è in azienda punto di riferimento per il settore chimico.

Che cosa ha rappresentato il Biella Master per la Sua carriera lavorativa?

“E’ stato fondamentale, tanto che in Brooks Brothers stanno cercando persone con il mio stesso profilo, ovvero giovani laureati usciti dal Master, con un’impronta anche biellese, ma affacciata sul mondo”.

Cambierebbe qualcosa del corso di Master?

“Sono molto soddisfatta della formazione che ho ricevuto e non cambierei nulla. La conoscenza dell’intera filiera tessile è fondamentale per il lavoro in questo settore. Le aziende del tessileabbigliamento sono alla ricerca di persone con conoscenze come quelle che il Master dà e non ce ne sono se non chi ha seguito il mio stesso percorso”.

Consiglierebbe il Master ad altri giovani laureati?

“Senza alcun dubbio. Lo farei e lo faccio con chi mi chiede un consiglio. Ma come me fanno tutti i miei compagni, di qualunque edizione del Master abbiano fatto parte. Al Biella Master devo tutto: l’aver trovato immediatamente un lavoro, la mia crescita non solo professionale, le ulteriori proposte lavorative che ho ricevuto”.

Che cosa ricorda in particolare della Sua esperienza?

“Gli stage in Italia e all’estero, le persone che ci hanno accompagnati e supportati, l’ingegner Schiapparelli e Paola perché oltre che educatori sono stati preziosi consiglieri. Non lo dico per piaggeria: il Biella Master per me è stata una famiglia”.

Un ringraziamento alle aziende che hanno ospitato i masterini della XXVII edizione

 

E' grazie alle aziende che ospitano i corsisti in stage che il Biella Master può offrire una preparazione a 360 gradi anche sul campo. Senza di loro tutto ciò non sarebbe possibile ed a loro va un grazie di cuore da parte dei masterini e di tutte le persone impegnate a fare di questa iniziativa una realtà davvero unica e irripetibile.

Grazie, quindi a: Alpha Tops, Alvigini, Artex Biella, Asahi Kasei Fibers Italia, Australian Wool Innovation, Barneys New York, Biella Manifatture Tessili, Botto Poala, Bower Roebuck, Brioni, Brooks Brothers, Chargeurs Wool, Cesare Attolini, Cnr Biella, Consorzio Biella The Wool Company, Corneliani, Cotonificio Albini, Filati Buratti, Filatura Italo Bertoglio, Filatura Luisa, Forall Confezioni, F2 Lavorazioni Tessili/Bonotto, Gianni Versace, Gruppo Tessile Industriale, Herno, In.Co, Inca Tops Group, Isaia & Isaia, Italfil, John Smedley, Lanificio Angelico, Lanificio Botto Giuseppe & Figli, Lanificio Ermenegildo Zegna, Lanificio F.lli Cerruti, Lanificio F.lli Piacenza, Lanificio Successori Reda, Lardini, Linificio Canapificio Nazionale – Marzotto Lab, Loro Piana, Lucafil, Luciano Barbera, Maglificio Innocenti, Marzotto Group, Merino New Zealand, Pal Zileri, Peplo, Pettinatura di Romagnano Sesia, Politecnico di Otago, Ratti, Sinterama, Tessile e Salute, Tintoria Finissaggio 2000, Tintoria Finissaggio Ferraris, Tod’s, Vitale Barberis Canonico, Woolmark Company, W.T. Johnson & Sons, Zanella, Zegna Baruffa Lane Borgosesia.

 

Cinque borse di studio per la XXVIII Edizione del Biella Master

Sono cinque i nuovi masterini che hanno iniziato il corso l’8 gennaio. La Fondazione ha voluto confermare l’investimento nella formazione nel settore tessile/abbigliamento, assegnando eccezionalmente cinque borse di studio ai numerosi candidati che hanno partecipato alle prove di selezione.

I cinque vincitori sono: Matteo Aguggia, 27 anni di Biella, laureato in Economia e Gestione Aziendale alla Cattolica di Milano; Linda Crosa, 23 anni di Biella, laureata in Lingue e Culture Moderne a Cà Foscari di Venezia; Sebastiano Magnaghi, 25 anni di Casorate Primo (PV), laureato in International Business and Economics all’Università di Pavia; Flavia Romei, 25 anni di Roma, laureata in Architettura a La Sapienza di Roma; Luca Stupenengo, 22 anni di Biella, laureato in Economia Aziendale all’Università degli Studi di Torino.

Venerdì 1° dicembre, sono stati selezionati i laureati che avevano partecipato al corso propedeutico: quattro settimane per 120 ore di lezioni in aula, accompagnate da visite a impianti tessili e incontri con imprenditori e dirigenti di aziende sostenitrici dell’iniziativa.

Erano presenti il Presidente Luciano Barbera, i Consiglieri della Fondazione ed il Tutor Giovanni Schiapparelli. Anche per questa edizione, grazie all’interessamento del Ministro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda e del direttore di Ice, Piergiorgio Borgogelli, il corso ha visto la compartecipazione di ICE- Italian Trade Agency con lezioni di Marketing Internazionale e Tecniche del Commercio Estero.

Il percorso del Biella Master ha suscitato notevole interesse nei giovani laureati che hanno risposto numerosi al bando per la XXVIII Edizione; tra di essi erano stati selezionati 15 candidati provenienti da tutta Italia, prevalentemente dalle facoltà di Economia, Ingegneria e Fashion Design. Non pochi laureati avevano già maturato esperienze internazionali e parlano correttamente diverse lingue.

Alcuni candidati avevano già seguito corsi nel settore tessile/abbigliamento ed hanno dichiarato di essere stati attratti dal Master delle Fibre Nobili anche perché offre l’opportunità di poter effettuare importanti esperienze formative non solo in Italia ma anche in campo internazionale.

Al termine del corso propedeutico, sulla base dei risultati dei test psico-attitudinali e dell’esito del colloquio finale, sono state assegnate le cinque borse di studio. A partire dall’8 gennaio 2018 si alterneranno lezioni in aula a stage presso i più importanti produttori della filiera tessile-abbigliamento italiani, a cui faranno seguito, per completare la loro preparazione, stage all’estero in Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Perù, Cina e Regno Unito.